Al fine di intensificare l’utilizzo di mappe nello studio di diverse discipline, è stato avviato il progetto: “Mappe mentali e nuove metodologie di studio. Apprendimento visivo e tecniche didattiche innovative”. L’intento è quello di trasformare le tradizionali lezioni frontali in un laboratorio creativo di apprendimento. L’attività prevede che gli studenti, guidati dagli insegnanti, rielaborino i propri appunti sotto forma di schemi e mappe sia concettuali che mentali.

I concetti chiave vengono trasferiti su supporto digitale (con C-Map e Coggle) e illustrati su fogli bianchi con penne e colori. Le mappe vengono poi proiettate in aula e condivise dall’intero gruppo classe. Questa modalità operativa agisce sulla memorizzazione dei contenuti favorendone l’acquisizione a lungo termine: ogni mappa mentale, come un neurone, ha un’impostazione radiale e ogni concetto viene espresso con immagini e disegni associati alle parole chiave.

Segue poi una fase di studio personale, in cui le mappe costituiscono un tassello aggiuntivo rispetto al libro di testo; uno strumento capace di attivare entrambi gli emisferi cerebrali, coinvolgendo nel contempo le facoltà intellettive ed emotive dello studente.

Le materie di studio vengono dunque “raccontate” attraverso immagini e nuove tecnologie, in un’ottica che favorisce la didattica per competenze e promuove l’inclusione scolastica, valorizzando i differenti stili di apprendimento.

Referente del progetto: prof.ssa M. D. Diego.

Classi coinvolte: 2E e 2F.

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